LEONARDO TOMASI
PORTFOLIO

Leonardo Tomasi (1996), si occupa di teatro come attore, regista e drammaturgo. 

Ha collaborato con diverse realtà teatrali come attore, autore o organizzatore, tra le altre SardegnaTeatro, Batisfera, L’Effimero Meraviglioso, Meridiano Zero, Nuovo Teatro Sanità.  

Si forma in diversi workshop e programmi di alta formazione (ERT/Laika Theater of Senses; IDRA Factory; Progetto Te.S.eO.- TSV; Formazione Continua - SardegnaTeatro). Partecipa a programmi di residenze creative come R-evolution e DeStructura

Negli ultimi anni sviluppa lavori in collaborazione con vari gruppi e singoli artisti e artiste, in una ricerca interessata alla partecipazione del pubblico e al fallimento del racconto.

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KEBAB - 29 settembre / 3 ottobre - Play With Food 2024 - Torino  
anonimasequestri - 7 ottobre - Festival L’altra Scena - Piacenza  
anonimasequestri - 8 ottobre - Insolito Festival - Parma  
IGLOO
COLLAB
2021


IGLOO

uno spettacolo di Sonia Soro e Leonardo Tomasi
con Noemi Medas, Sonia Soro, Leonardo Tomasi
Ambienti sonori Noemi Medas
Scene e oggetti di scena Simona Passi
Supervisione Tecnica Luca Carta
Con il sostegno di Batisfera





In un distopico Polo Nord, due Inuit in fuga si trasferiscono in un IGLOO abbandonato. Improvvisamente si trovano ad affrontare l’invasione di un popolo latino-americano, il quale fa recapitare all’esterno della loro abitazione scatole piene di oggetti bizzarri appartenenti al mondo globalizzato.

È così che al Polo Nord fanno ingresso piante verdi, musica movimentata, balli di gruppo, Ricky Martin e svariati utensili variopinti. La minaccia dei latino-americani crea una rottura tra i due Inuit. Lei si mostra curiosa nei confronti del popolo sconosciuto, Lui persevera nell’attaccamento alle tradizioni. Fuori dall’ IGLOO c’è La Voce, una presenza divina e vendicativa che agisce sulla vicenda narrandone i passaggi e disturbando le azioni dei due protagonisti.

Le urla festose, il ritmo concitato dei tamburi, i balli movimentati, tutto minaccia la stabilità dell’ IGLOO, che inizia a sciogliersi davanti agli occhi sbalorditi degli Inuit. Che cos’è la paura dello sconosciuto?

Come reagire al desolante vuoto dell’orizzonte ghiacciato? E davanti all’ineluttabile destino, è possibile fuggire? IGLOO è uno spettacolo tragicomico fatto di canti dai ritmi concitati, oggetti colorati e gonfiabili da mare. É l’assurda vicenda di due Inuit che tentano disperatamente di sopravvivere all’incomprensibile.
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