anonimasequestri

teatro • 2024

un sequestro organizzato da Leonardo Tomasi
con Federico Giaime Nonnis, Daniele Podda, Leonardo Tomasi e un ostaggio
dramaturg e assistente alla regia Sonia Soro
disegno luci Elia Porcu
coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi
assistente all’allestimento Giulia Giardi
cura della produzione Francesca Bettalli e Elena Tedde Piras
ufficio stampa Cristina Roncucci
comunicazione Francesco Marini
foto Agostino D’Antonio
video documentazione Ivan D’Alì
si ringraziano Luigi Pusceddu, Francesca Zerilli, Dario Alberti
e si ringrazia per la consulenza linguistica Francesco Cappai
Sviluppato in residenza presso Teatro Due Mondi
una produzione Teatro Metastasio di Prato e Sardegna Teatro
Vincitore Premio Scenario 2023


Arrabattandosi tra provini per fiction sul banditismo e spot turistici, due trentenni sardi provano a sbarcare il lunario cercando il ruolo più adatto a loro. Ispirati da un contorto senso identitario, armati di berritas e birrette Ichnusa, i due organizzano finti sequestri di persona, in onore dei vecchi fasti della propria terra. L’associazione culturale e a delinquere si rivela di successo, ma cosa accade quando il ruolo terroristico inizia a coincidere con la loro identità? In scena c’è un tavolo, una banda di criminali, qualche pacco di patatine, delle bottiglie di Ichnusa e un ingombrante orgoglio sardo. In un misto fra teatro documentario, sagre di paese e film poliziotteschi anni 70, i banditi provano battute, studiano piantine, organizzano il piano per il prossimo colpo, davanti a un pubblico complice e sequestrato. anonimasequestri è la richiesta di un riscatto identitario; è il rapimento di ignoti; il tentativo fallimentare di darsi alla macchia nella speranza di venire arrestati, segnalati. Chiamati per nome.

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